Danza Ungherese n.° 14

Codice Prodotto: EG0047

Danza Ungherese n.° 14

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Le Danze Ungheresi per pianoforte a quattro mani sono state scritte da Johannes Brahms agli inizi della sua carriera musicale. Queste ebbero in tutta Europa un notevole successo e furono immediato oggetto delle più svariate trascrizioni. Nella partitura orginale le danze venivano qualificate come ungheresi perché in quel tempo il folclore magiaro era del tutto sconosciuto e confuso con la musica zigana che quel popolo nomade aveva diffuso. Le danze ungheresi sono infatti impregnate del ritmo e delle melodie zigane affrancate dal virtuosismo che veniva inserito ed inventato dagli esecutori. Non possiamo in definitiva parlare di composizioni brahmsiane ma piuttosto di adattamenti dell'autore di musiche zigane che, eliminandone le parti virtuosistiche, ne recupera la parte ritmica e melodica originaria. Dal punto di vista formale la danza ha una forma tripartita: viene presentato un primo tema a cui ne segue un secondo contrastante con il primo nell'espressione e nel ritmo. Conclude ogni composizione la ripresa del primo movimento svolto in modo variato.



Informazioni
Compositore J.Brahms
Difficoltà Media
Durata 00:01:04
Formato A4
Genere Danza
Strumentazione Eb Clarinet, 3 Bb Clarinet, bass Clarinet + FULL SCORE

foto3

Nato a Gallipoli nel 1969, ha studiato presso il Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce, conseguendo il Diploma in violoncello nel 1991, sotto la guida del M° Antonio Sanarica. Ha studiato composizione con il M° Franco Arigliano ed ha iniziato lo studio della Direzione d’Orchestra con il M° Nicola Samale, conseguendo il Diploma nel Luglio 2006 presso il conservatorio di Musica “N. Rota” di Monopoli (Ba) sotto la guida del M° Michael Summers. Ha iniziato l’attività musicale come violoncellista nell’Orchestra Sinfonica dell’Amministrazione Provinciale di Lecce, proseguendola poi, come direttore d’orchestra in varie regioni italiane. Il suo debutto è avvenuto a Trieste l’11/11/1988 a soli 19 anni, dove ha diretto il “Salve o Regina” per contralto e doppia orchestra di Antonio Vivaldi e “L’Histoire du Soldat” di Igor Stravinsky. Ha registrato l’integrale degli Oratori Sacri di F. L. Bianco con l’Orchestra da camera “L. Mozart”, da lui fondata nel 1991. Nel 2005 ha diretto a Monopoli “La Vedova Allegra” di F. Lehar, nel centenario della sua prima rappresentazione, e nel 2007, sempre a Monopoli ha diretto “Gianni Schicchi” di G. Puccini riscuotendo calorosissimi consensi di pubblico e critica. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Lecce, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli (Ba), l’Orchestra Sinfonica “Arcadia” di Minervino (Le), l’Orchestra della Grecia Salentina”. Ha scritto molta musica di tutti i generi, sinfonica e da camera, sacra e profana, e nel 1997 ha portato a termine la sua prima opera lirica. Attualmente è impegnato nella composizione di una seconda opera.