In occasione del novantesimo della fondazione della Banda Filarmonica di Vergnacco, affinché questo solco sia indelebile nel tempo, la banda ha voluto pubblicare per la prima volta ,con una strumentazione in linea al momento attuale, la marcia che è diventata la cartolina di presentazione sia della realtà stessa che del paese, Vergnà.
Inizialmente pensata per violino, violoncello e pianoforte successivamente fu lo stesso Devoti a farne una versione per banda dedicandola a Vergnacco e alla filarmonica di cui ne faceva parte.
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Tarcisio Devoti è nato nel 1927 e la musica ha sempre fatto parte della sua vita, fin dalla giovinezza quando ha rinunciato ad un cappotto per acquistare un pianoforte.
Questa passione lo ha accompagnato per tutta la vita. Emigrato in Svizzera aveva fondato e diretto il coro degli emigranti di Sissach (che esiste tuttora) e fu vicemaestro della banda locale. Al ritorno a Vergnacco si dedicò alla Banda filarmonica di Vergnacco come strumentista e compositore, insegnando ai giovani le basi della teoria musicale.
Il suo amore per la musica è stato presente anche al momento del commiato nel 2009 dove un tenore ha intonato l'Ave Maria, sua ultima composizione.
